Il sarcofago degli sposi, Arte Etrusca VI secolo A.C.
La sessualità umana è un’esperienza complessa, nella quale fattori biologici e fattori psico-relazionali si intrecciano in modo dinamico e articolato.
Spesso per una buona valutazione dei disturbi della sfera sessuale è auspicabile una collaborazione di carattere multidisciplinare tra lo specialista andrologo, ginecologo e psicoterapeuta sessuologo.
Il ciclo della risposta fisiologica sessuale si compone di quattro fasi (desiderio, eccitazione, orgasmo e soddisfazione post-orgasmica) che sono legate tra loro da un rapporto di circolarità, nel senso che ciascuna fase influenza la successiva ed è a sua volta influenzata dalla precedente.
I disturbi sessuali possono riguardare ciascuna di queste fasi e suscitano nel’individuo che ne è affetto un intenso disagio soggettivo e difficoltà interpersonali a livello della coppia.
Desiderio sessuale ipo ed iper- attivo, disfunzione erettile nell’uomo e difficoltà nella reazione di lubrificazione vulvovaginale nella donna, anorgasmia ed eiaculazione precoce, disturbi della fase post-orgasmica sono le principali disfunzioni sessuali insieme al dolore durante la penetrazione (chiamato “dispareunia”) e alla contrazione involontaria dei muscoli pelvici e perineali che rende impossibile la penetrazione ( il cosidetto “vaginismo”).
Generalmente la terapia di questi disturbi viene effettuata quando possibile in coppia, in quanto molto spesso entrambi i partner contribuiscono al mantenimento del disturbo.
Dopo la ricostruzione “emotiva” degli episodi problematici ed un momento di psicoeducazione sulle fasi della risposta sessuale, vengono proposte esperienze di tipo mansionale alla coppia, in modo che possa crearsi un contesto di intimità e sensorialità piacevoli nel quale sia possibile una buona comunicazione erotica tra i partner.