Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne ( 1622-1625)
Il legame di coppia nella nostra società occidentale sta attraversando un momento di profonda crisi manifesta, dal momento che i bisogni dei singoli individui si sono nel nostro periodo storico affermati in modo sempre più potente rispetto a quelle del contesto di appartenenza, che invece erano preponderanti fino agli Anni Settanta del Novecento.
Se dunque oggi non si intende più stare insieme “a tutti i costi” per aderire ai dettami della comunità civile o religiosa, stare insieme per scelta e “con soddisfazione” implica un “apprendimento relazionale” fatto di consapevolezza, fiducia reciproca, dialogo e comunicazione sempre più profonda e intima tra i partners.
Vivere in coppia in modo soddisfacente non è facile: spesso ogni membro della coppia porta con sé problematiche legate alle vicende più o meno traumatiche della propria famiglia d’origine che necessitano di essere comprese, accettate e superate affinchè non incidano negativamente sulla relazione di coppia stessa.
Inoltre ogni coppia può andare incontro nel suo percorso ad esperienze significative (la convivenza, un cambio di lavoro o un momento di crisi lavorativa ed economica , la nascita di un figlio, la difficoltà a concepire un figlio, un lutto, una malattia cronica ed invalidante, la crescita ed il distacco dei figli dall’abitazione familiare…) che segnano una trasformazione profonda degli equilibri relazionali alla quale spesso i singoli partners della coppia faticano ad adattarsi perché rigidamente imbrigliati nei propri schemi e credenze che impediscono il “rinnovamento creativo” del legame.
Succede così spesso che la coppia vada incontro ad una conflittualità molto elevata oppure ad un progressivo distacco che ancor di più porta di solito i due partner ad interrogarsi sul senso della loro relazione: non si trovano più spazi e momenti per stare insieme, ci si attacca e critica in continuazione, può succedere che uno dei due membri “guardi altrove” iniziando un’altra relazione affettivo-sessuale parallela, la comunicazione tra i due diventa sempre più superficiale e insoddisfacente…
Ecco che in questi casi farsi aiutare da un professionista esperto in terapia di coppia può rivelarsi molto utile per comprendere se è possibile provare a “rinnovare” la relazione a partire da ciò che ancora si condivide in termini di significati, valori e sentimenti, oppure se la scelta più percorribile per la coppia stessa è la separazione, fatta comunque nel rispetto delle reciproche differenze e nel riconoscimento del proprio ruolo di genitori che comunque rimane per sempre qualora ci siano figli.