Vincent Van Gogh “Ritratto del Dottor Gachet” (1890)
Noi esseri umani siamo individui costituiti da un’integrazione dinamica tra corpo e mente: la nostra esperienza soggettiva è fatta da un continuo collegamento tra le sue componenti somato-sensoriali, quelle emotive e quelle cognitive (pensieri, scopi, desideri, valori).
Purtroppo il paradigma della medicina scientifica che ha dominato negli ultimi quattro secoli ( fin dal pensiero di Cartesio) è stato quello del dualismo mente-corpo, ossia della netta separazione tra le malattie del corpo ( visto come un “organismo-macchina” di cui si occupa la medicina) e quelle dell’anima-mente.
Negli ultimi trent’anni, anche se a fatica, questo paradigma sta entrando in crisi e stiamo riscoprendo il ruolo della componente psico-relazionale nelle malattie del corpo (tumori, disturbi cardio-vascolari, malattie autoimmuni…) e viceversa le manifestazioni corporee di molte malattie mentali ( attacchi di panico, depressione, disturbi di personalità) .
Rientrano nel campo dei disturbi psicosomatici alcune patologie corporee spesso di natura dolorosa e invalidante che non derivano da lesioni documentate con le normali indagini mediche strumentali:
– cefalee ricorrenti
– lombosciatalgie croniche
– vertigini ed instabilità recidivanti
– colon irritabile
– fibromialgia
Comune a tutte queste situazioni cliniche possiamo trovare una condizione chiamata ALESSITIMIA, ossia una diffusa e importante incapacità a riconoscere, nominare e dare un senso nella propria esperienza alle emozioni spiacevoli ( rabbia, paura e tristezza).
Succede così che la componente cognitiva delle emozioni resti come “separata” dal proprio vissuto e venga invece “ amplificata” la componente somatica delle emozioni stesse che si presenta con intensità ed urgenza in questi disturbi.
Il lavoro terapeutico consisterà innanzitutto in un percorso di “alfabetizzazione emotiva”, accogliendo, validando e nominando emozioni e sentimenti dolorosi in modo tale da integrarli in una narrazione autobiografica caratterizzata da continuità e coerenza.